Finalmente sono venuti a prendere il lettino con le sbarre… il topo dorme in camera sua, nel lettone da grandi, già da più di un anno, ma il lettino era rimasto ancora nella nostra stanza: è piuttosto ingombrante, difficile da portare giù… aspettavamo mio fratello per aiutarci a portarlo via, ma ovviamente con lui sono speranze gettate al vento come foglie secche d’autunno.
Poi ho trovato una signora che ne aveva bisogno e le ho proposto di venirselo a prendere, problema risolto.
Ora però, dopo tanti anni, entro nella mia camera da letto e la trovo così grande, troppo grande e vuota. E’ un vuoto che per un momento mi lascia stordita, persa… e mi sembra di vederla per un momento ancora lì, e vedo anche il mio bambino che si svegliava e si metteva in piedi nel suo lettino, appoggiato alle sbarre, e ci chiamava. Vedo la sua testolina piccola piccola che usciva fuori da quel “balcone improvvisato”.
E per un momento, provo nostalgia… nostalgia per tutti quei momenti vissuti e forse non troppo goduti, perchè quando sono piccini il tempo passa così in fretta e non è mai abbastanza.
Poi guardo il mio bambino grande, con la sua cameretta, il suo zainetto per l’asilo, i suoi giochi al pc, tutte le nostre conversazioni.. e mi manca anche lui, perchè il tempo corre ancora e lui presto sarà grande e non sarà più il mio topolino…